Xu Lizhi,(1990-2014), poesie alla catena di montaggio #2

 

Con l’articolo di oggi vi invitiamo a leggere altre tre poesie di Xu Lizhi.

Rimandandovi all’articolo introduttivo, di presentazione dell’autore, del contesto nel quale la sua poesia nasce e del nostro piccolo progetto-omaggio, e a Libcom, sito al quale facciamo riferimento per le poesie originali, vi auguriamo buona lettura.

 

1.

《谶言一种》

村里的老人都说
我跟我爷爷年轻时很像
刚开始我不以为然
后来经他们一再提起
我就深信不疑了
我跟我爷爷
不仅外貌越看越像
就连脾性和爱好
也像同一个娘胎里出来的
比如我爷爷外号竹竿
我外号衣架
我爷爷经常忍气吞声
我经常唯唯诺诺
我爷爷喜欢猜谜
我喜欢预言
1943年秋,鬼子进
我爷爷被活活烧死
享年23岁
我今年23岁

Una specie di profezia

Gli anziani del villaggio
dicono che somiglio a mio nonno da giovane.
All’inizio non lo pensavo,
poi a sentirglielo dire
mi sono convinto anch’io.
Non solo gli somiglio all’apparenza,
persino per carattere e interessi
sembriamo usciti dallo stesso ventre.
Ad esempio,
lui lo chiamavano Canna di bambù,
io per gli altri sono Attaccapanni.
Mio nonno sopportava la rabbia in silenzio,
io sono tanto spesso remissivo.
A lui piacevano gli indovinelli,
a me le profezie.
Nell’autunno del ’43 arrivarono i diavoli stranieri,
mio nonno fu bruciato vivo,
aveva 23 anni.
Quest’anno io compio 23 anni.

(18 giugno 2013)

Traduzione di Fortuna Balzano

 

 

 

2.

《最后的墓地》

机台的鸣叫也打着瞌睡
密封的车间贮藏疾病的铁
薪资隐藏在窗帘后面
仿似年轻打工者深埋于心底的爱情
没有时间开口,情感徒留灰尘
他们有着铁打的胃
盛满浓稠的硫酸,硝酸
工业向他们收缴来不及流出的泪
时辰走过,他们清醒全无
产量压低了年龄,疼痛在日夜加班
还未老去的头晕潜伏生命
皮肤被治具强迫褪去
顺手镀上一层铝合金
有人还在坚持着,有人含病离去
我在他们中间打盹,留守青春的
最后一块墓地

L’ultimo cimitero

Anche il cinguettio delle macchine si è assopito
Laboratori sigillati fanno scorta di ferro malato
I salari s’infrattano dietro le tende
Come l’amore che i giovani lavoratori seppelliscono in fondo al cuore
Non c’è tempo per aprir bocca, dei sentimenti non rimane che polvere
Hanno uno stomaco forgiato col ferro
Rigonfio di denso acido solforico e acido nitrico
L’industria cattura le lacrime che non hanno fatto in tempo a versare
Il tempo passa, al risveglio tutto è sfocato
La produzione accorcia la loro età, il dolore fa gli straordinari giorno e notte
Un senso di stordimento è latente nelle loro vite, ancor prima che siano vecchi
La dima costringe la pelle a scorticarsi
mentre stende una lamina in lega d’alluminio
Alcuni sopportano ancora, altri se ne vanno con la malattia in corpo
Io mi appisolo fra loro, facendo da guardia
all’ultimo pezzo di cimitero della nostra gioventù.

(21 dicembre 2011)

Traduzione di Giuseppe Lomuscio

 

 

3.

《我一生中的路还远远没有走完》

这是谁都没有料到的
我一生中的路
还远远没有走完
就要倒在半路上了
类似的困境
以前也不是没有
只是都不像这次
来得这么突然
这么凶猛
一再地挣扎
竟全是徒劳
我比谁都渴望站起来
可是我的腿不答应
我的胃不答应
我全身的骨头都不答应
我只能这样平躺着
在黑暗里一次次地发出
无声的求救信号
再一次次地听到
绝望的回响

 

Il viaggio di una vita è ancora lontano del compimento

Questo è qualcosa che nessuno si aspettava
Il viaggio di una vita,
manca ancora tanto alla sua fine,
eppure sta per naufragare proprio a metà strada
Non è che intoppi come questo
prima non ce ne fossero
ma mai sono stati come questa volta
giunti così improvvisamente
così ferocemente
Mi dimeno ancora e ancora
ma in fin dei conti ogni fatica è vana
Voglio alzarmi in piedi, più di qualunque altro
ma le mie gambe non rispondono
Il mio stomaco non risponde
Le ossa del mio corpo, nessuna risponde
Posso solo sdraiarmi, supino,
e lanciare nell’oscurità, prima una volta, e poi un’altra e poi altre ancora
un segnale d’aiuto, muto
per sentire ogni volta
l’eco della disperazione.

(13 luglio 2014)

Traduzione di Giuseppe Lomuscio

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